Compostiera di comunità – Compostaggio di comunità

Compostaggio di comunità

Con il termine “compostaggio di comunità” si intende il compostaggio della frazione organica dei rifiuti urbani effettuato collettivamente da più utenze domestiche e non domestiche che, completato il processo, riutilizzano il compost prodotto. Il sistema differisce dal processo di autocompostaggio in cui, di fatto, è una singola utenza che procede al compostaggio del proprio rifiuto organico, ma il principio di base è il medesimo, prevenire il trasporto di rifiuti e introdurre filiere di recupero immediato della materia.

Recu.Per.A. srl fornisce gli strumenti giusti per avviare il tuo compostaggio di comunità!.

Compostiere di comunità

Compostiera di comunità - Compostaggio di comunitàQuesta macchina trova il suo utilizzo nel compostaggio di comunità (o di prossimità) – una via intermedia tra il compostaggio industriale e il compostaggio domestico. Si tratta di una macchina elettromeccanica in cui il processo aerobico viene mantenuto e accellerato dal continuo apporto di aria e dalla continua movimentazione del materiale organico. La macchina ha due camere separate.
I rifiuti organici vengono introdotti nella prima camera attraverso uno sportello che, grazie ad un sensore, si apre automaticamente all’av- vicinarsi dell’operatore. In questa camera i rifiuti vengono movimentati in modo automatico, ad intervalli preimpostati, attraverso dei bracci meccanici, e ossigenati costantemente grazie alla presenza di tre ventole di areazione.

Per favorire il processo di compostaggio è necessario, oltre al continuo apporto di ossigeno e all’ ottimale grado di umidità, un giusto bilanciamento tra carbonio e azoto. Spesso il secondo elemento è predominante, per cui si aggiunge del pellet, per aumentare la presenza di carbonio, nonché per regolare l’umidità del composto.

Dopo approssimativamente 20 giorni di maturazione il contenuto della prima camera viene trasferito, semplicemente azionando un comando meccanico, nella seconda camera, in cui avviene il processo di sviluppo. Qui il materiale continua ad essere movimentato ed areato, senza però venire in contatto con nuovi rifiuti organici.
Sarà possibile usufruire del compost dopo altri 20-30 giorni, prelevandolo attraverso un’apertura laterale della seconda camera

Quali rifiuti introdurre

Avanzi di cucina (scarti di verdura e frutta, pane, fondi di caffè e tè, gusci d’uovo ecc.), scarti di orto, fiori secchi o appassiti, foglie secche, gambi, segatura, materiali biodegradabili come carta assorbente e tovaglioli e fazzoletti di carta, cartone ondulato, sporchi di cibo.

Sono materiali ugualmente compostabili, ma con qualche accorgimento: avanzi di cibo di origine animale (es. le ossa devono essere di piccole dimensioni), legno di potatura, lettiere per cani e gatti, piume, cenere di legna.

Noi consigliamo l’utilizzo di sacchetti in carta biodegradabile e compostabile.

 

Compostiera di comunità - Compostaggio di comunitàGestione della compostiera di comunità

  • ●  INSTALLAZIONE: posizionamento della macchina in loco, allaccio alla corrente elettrica attraverso una normale presa domestica, presa visione finale da parte del tecnico installatore
  • ●  POSIZIONAMENTO: la macchina può essere posizionata in ambienti esterni,
    senza bisogno di alcun tipo di riparo, in quanto la costruzione è a tenuta stagna.
    Se posizionata in ambienti interni, è necessario collegare una tubazione che convogli aria dall’esterno per permettere il processo aerobico
  • ●  ISPEZIONI: La macchina deve essere ispezionata solo da personale che abbia frequentato un corso effettuato da un nostro incaricato, il quale lo istruirà su tutte le procedure
    per la gestione della macchina (es. passaggio del materiale dalla prima alla seconda camera dopo i primi 20 giorni di utilizzo, estrazione finale del compost dopoaltri 20-30 giorni) nonché sulla manutenzione della stessa
  • ●  ODORI: se la macchina viene utilizzata seguendo le corrette descrizioni fornite dal costruttore, si producono solo piccole quantità dianidride carbonica e componenti gassosi di azoto, senza odori sgradevoli
  • ●  EMISSIONI LIQUIDE: la macchina è a tenuta stagna e non si possono verificare perdite al suolo

 

VANTAGGI PER L’AMBIENTE VANTAGGI PER IL CITTADINO VANTAGGI PER IL COMUNE CARATTERISTICHE TECNICHE

  • ●  Incremento della fertilità dei suoli. I nostri terreni sono sempre più poveri di carbonio, e l’indice di desertificazione è in
    continua crescita. Il compost è utilissimo a tal proposito, perché apporta elementi nutritivi al terreno, rendendolo soffice e poroso, aumentandone così la capacità di trattenere l’acqua. Il compost ha un effetto fertilizzante a lungo termine, superiore al letame bovino. La flora dei micro-organismi combatte malattie e infestanti, e contrasta la formazione di muschi.
  • ●  Riduzione delle emissioni di CO2. Questo perché il processo di compostaggio avviene in loco, consentendo l’abbattimento dei trasporti all’ azienda di smaltimento.
  • ●  Si evita la costruzione di nuovi impianti per lo smaltimento dei rifuti.
  • ●  Il compost viene prodotto attraverso un processo naturale che non immette gas metano nell’ambiente.
  • ●  L’igienizzazione del sistema è garantito dalle alte temperature che si sviluppano a seguito del processo aerobico.
  • ●  In termini di impatto, la putrescibilità dei rifiuti organici, ne fa il primo responsabile dei percolati, delle emissioni di gas serra e dei cattivi odori nelle discariche
  • ●  Possibilità di usufruire di sgravi sulla tassa dei rifiuti
  • ●  Il cittadino può inserire l’umido nella macchina in qualsiasi momento, evitando di doversi tenere in casa un rifiuto scomodo e igienicamente poco gradevole
  • ●  Maggiore senso civico: responsabilità e consapevolezza di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente
  • ●  Eliminazione dei costi di trasporto e trattamento dell’ organico. Tale costo incide maggiormente per i piccoli Comuni e per quelli distanti dagli impianti di compostaggio. Si tratta di un risparmio importante perché la frazione organica presente nel rifiuto urbano è la prima componente in peso dei rifiuti prodotti e, per l’elevata frequenza di raccolta necessaria, rappresenta in termini economici la prima voce di costo tra le diverse tipologie di raccolta differenziata dopo la frazione residua.
  • ●  Possibilità di utilizzare il compost prodotto per le aree verdi comunali
  • ●  Possibilità di ridurre la tassa dei rifiuti e/o di di devolvere le somme risparmiate in altri servizi per la cittadinanza

 

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